L’assicurazione auto a consumo o a km, stabilisce il premio in base a chilometri percorsi dal contraente. Diverse compagnie assicurative offrono ormai questa formula, che permette all’assicurato di pagare al momento della sottoscrizione della polizza RCA una tariffa che varia a seconda dei chilometri che intende percorrere durante l’arco dell’anno.
Assicurazione auto a consumo o a km: come funziona
Stipulare un’assicurazione auto a consumo è uguale a stipulare una polizza RCA “classica”. È possibile trovare online diverse compagnie assicurative che offrono questa formula, i dati richiesti sono i soliti: età, sesso, residenza, classe di merito ecc. l’unico dato da aggiungere è una stima dei chilometri che abbiamo intenzione di percorrere durante l’arco dell’anno e il premio verrà calcolato in base a tutti questi dati.
Per poter usufruire dell’assicurazione a consumo, le compagnie assicurative richiedono l’installazione di una scatola nera sulla vettura. Si tratta di un dispositivo elettrico che monitora i dati della vettura e che vengono inviati via sattellite ad un database.
La scatola nera permette alla compagnia assicurativa di:
- Monitorare i chilometri percorsi
- Ricostruire le dinamiche di un eventuale incidente
- Localizzare l’auto in casi di furto
Assicurazione auto a consumo o a km: costi
Il premio dell’assicurazione viene calcolato oltre che dalla classe di merito anche dalla fascia chilometrica che è stata scelta al momento della stipula del contratto.
Nel caso in cui si dovesse superare il limite di chilometri, la compagnia assicurativa addebiterà il costo aggiuntivo calcolando i chilometri percorsi in eccesso.
Conclusioni
Se riusciamo a calcolare bene i chilometri che percorriamo durante l’anno, l’assicurazione auto a consumo è sicuramente conveniente. In certi casi riusciremmo a pagare quasi la metà delle polizze RCA tradizionali.
L’assicurazione auto a km può essere utile a chi:
- Utilizza l’auto solo in città
- Utilizza l’auto come secondo mezzo
- Conosce già il percorso che farà abitualmente con l’auto
Se si rientra tra queste tre categorie questo tipo di polizza conviene sicuramente, in genere l’importante è rientrare nella fascia del 5mila/10mila chilometri annui ed informarsi bene dei costi in caso di superamento del chilometraggio scelto.