Alleanza assicurazioni, società del gruppo Generali, propone i seguenti prodotti assicurativi:
- Previdenza complementare
- Risparmio
- Investimenti
- Protezione
Storia di Alleanza assicurazioni
Alleanza assicurazioni viene fondata il 12 ottobre del 1898 a Genova.
I suoi fondatori, tutti grandi esponenti della finanza nazionale ed internazionale, sono: Evan Mackenzie, Giacomo Castelbolognesi, Enrico Rava, e Giuseppe Corradi.
In principio l’attività di Alleanza assicurazione era incentra sul Ramo Vita, senza pero trascurare il Ramo infortuni e quello del Trasporto Marittimo.
Dopo soli due anni dalla fondazione la società assume una posizione di spicco nel panorama italiano, portando il valore del portafoglio vita, ai primi posti della graduatoria nazionale.
Nei primi del ‘900, Alleanza può già contare 345 rappresentanze ed agenzie nel territorio nazionale, con presenza anche all’estero, consolidando così la propria struttura organizzativa.
Il 5 agosto del 1913 nasce l’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni) e Alleanza assicurazioni e le altre imprese private, devono cedere obbligatoriamente il loro portafoglio Vita.
Dieci anni più tardi, il 29 aprile 1923, una legge reintroduce lo stato di libera concorrenza per tutti i rami assicurativi e lo Stato applica nuove norme per disciplinare il lavoro delle imprese private.
Dopo il ritorno al privato, Evan Mackenzie, ridefinisce l’assetto della società, che da quel momento si occuperà solo del Ramo Vita.
Alla fine del 1925, grazie al riassetto organizzativo, vengono riaperte 33 agenzie e tra il 1926 ed il 1927 i premi incassati superano del 36% quelli dell’anno precedente.
Nel 1934 Assicurazioni Generali di Treviso acquisisce Alleanza e comincia così una vera e propria rivoluzione organizzativa affidata a Mario Gasbarri.
Viene adottato il modello delle “agenzie in economia”: tutti gli agenti diventano dipendenti. Vengono lanciate anche le “polizze popolari”: prodotti pensati per i cedi meno abbienti.
Nell’immediato dopo guerra, Alleanza risente gli effetti della immane tragedia bellica appena passata, riuscendo però a superare questi momenti e rilanciare la società.
Rilancio che avviene nel 1946, anno in cui le polizze e le operazioni aumentano a tal punto che nel 1948 si rende necessaria la ricapitalizzazione da parte di Generali, per dare nuova linfa alla compagnia.
Negli anni successivi i il trend è sempre più positivo e nel 1952 Alleanza assicurazioni supera temporaneamente Ina per quanto riguarda le polizze popolari.
Dal dopo guerra ai primi anni Settanta, Alleanza assicurazioni cresce sempre più: aumentano gli assicurati e le proprietà immobiliari in tutta Italia.
Tra il 1968 ed il 1970 Alleanza sotto la direzione di Gasbarri sigla l’accordo con Eurilliance (Francia) e costituisce in Spagna la Covadonga S.A. de Seguros, affermandosi definitivamente anche in campo internazionale.
A marzo del 1972, il titolo di Alleanza viene quotato nella borsa di Milano.
La compagnia negli anni successivi continua la sua crescita. Si affiancano alle “polizze popolare” che nell’ultimo periodo stavano subendo un calo, le polizze “miste super” e “miste speciali”
Nel 1978, scade il mandato di Gasbarri che diventa presidente onorario.
Libero Lenti, prende il posto di Mario Gasbarri e diventa presidente di Alleanza assicurazioni.
La compagnia tra gli anni 70 e 80, lancia le polizze miste di tipo rivalutabile, la loro diffusione aumento, nel 1982, con il lancio della polizza DR (Denaro rivalutato).
Nel 1990 viene nominato presidente, Alfonso Desiata, l’inventore delle polizze rivalutabili.
Negli anni successivi Alleanza continua il suo ampliamento: nel 1993, acquisisce una quota del il 12% del Banco Ambrosiano Veneto; nel 1994 prende il controllo della compagnia La Venezia e Fincral di Venezia; nel 1995 costituisce insieme con Assicurazioni Generali la nuova Società Gruppo Generali Immobiliari e nel 1996 Fondi Alleanza.
Oggi è una delle compagnie assicurative più antiche e importanti che operano nel territorio nazionale.