Il Codice della Strada prevede che in caso d’incidente si debba sempre supporre il concorso di colpa, a meno che non si dimostri con sicurezza che il torto sia solo dalla parte di uno dei due conducenti.

Cosa succede alla classe di merito dopo un’incidente?

In base alla formula bonus/malus, in caso di sinistro con colpa, la nostra classe di merito subirà un aumento di 2 CU a partire dal prossimo premio.

Se invece viene riscontrato il concorso di colpa, quindi la nostra responsabilità è solo del 50%, in base alla legge Bersani, le compagnie assicurative non possono modificare la classe di merito.

Attenzione però, se nell’arco di 5 anni, abbiamo più di un’incidente anche con una bassa percentuale di colpa, se la somma raggiunge o supera il 51%, scatta il malus. Per esempio se siamo coinvolti in un sinistro dove la nostra responsabilità e del 33% il malus non scatta, ma se entro 5 anni, siamo responsabili di un altro incidente con una responsabilità del 50% a quel punto scatta il malus, perché vengono sommate le percentuali dei due incidenti: 33%+50%.

Quando scatta il malus, è inevitabile un aumento del premio assicurativo, che tutti vorremo evitare, per questo motivo molto spesso in caso d’incidente, si preferisce mettersi d’accordo tra i due automobilisti senza coinvolgere l’assicurazione.

Come scritto prima, questo succede spesso, ma attenzione, questa pratica è vietata per legge, bisognerebbe infatti, informare sempre la compagnia assicurativa in caso di sinistro.

Ovviamente informando l’assicurazione anche di un piccolo incidente, c’è la possibilità di verdersi aumentare il premio della nostra polizza RCA a causa della formula bonus/malus, ma esiste un prodotto che potrebbe venirci incontro in questi casi.

Come non aumentare la classe di merito in caso d’incidente

Esiste da poco tempo un prodotto assicurativo che è possibile aggiungere alla polizza, chiamato “rischio protetto”.

Questa polizza permette di stabilire una cifra entro la quale la classe di merito non viene modificata. Tutto questo si applica solo alla classe di merito interna e non a quella universale.